Palazzo Mutilati

Il Palazzo dei mutilati fu costruito tra il 1927 ed il 1931, su progetto dell'Ing. Salvatore Marascia. Il vasto registro decorativo dal linguaggio eclettico e modernista costituito da fregi e modanature di svariata forgia arricchisce i fronti a delimitazione delle 102 aperture, articolandosi in 26 diverse soluzioni. Bifore sostenute da colonne con capitello, archi a tutto sesto, ad ogiva, ribassati, moreschi, inflessi e relativi decori si distribuiscono secondo una complessa logica progettuale. Il rilievo diretto e fotografico (otre 700 ritrazioni) è stato affiancato dalla tecnica di fotogrammetria semplificata in forma rasterizzata ed ha reso possibile individuare geometrie e rapporti proporzionali in particolare sulla facciata ad est, dove si è riscontrato il ricorso al rettangolo aureo. Il progetto di restauro ha avuto come fine quello di ristabilire l’unità stilistica originaria, compromessa dall’avanzato stato di degrado. Si è operato secondo il criterio del restauro filologico. I decori, laddove necessario, previo predisposizione di calchi, sono stati demoliti e rifatti "à l'identique" in cemento.

Palazzo Mutilati, Trapani
Progetto : 2008
Realizzazione : 2010-2012
Tipologia : restauro
Prog. e D.L. : Arch. Gianfranco Naso
Committente : Privato
Restituzione fotografica : Arch. Rocco Vitrano